Fianchi Pancia e gambe gonfie ? Ritenzione idrica ? Cellulite ?Insomma…ci sentiamo dei palloncini e piene di liquidi ? Questa problematica in questo periodo, complice anche il primo caldo, non fa altro che peggiorare ma, anche se il costume da bagno è ancora un miraggio, è giunta l’ora di cominciare la guerra alla cellulite, una delle battaglie di primavera per eccellenza per la maggior parte delle donne a prescindere dall’età e persino dal peso corporeo. Se gli odiosi cuscinetti a buccia d’arancia sono uno dei primi corollari ai chili di troppo, non risparmiano neppure le ragazze e le donne snelle. L’approccio a questo odioso inestetismo è una guerra su più fronti, ma in tempi di coronavirus e di quarantena tutto diventa più complicato: tendiamo, per forza di cose, a mangiare più del dovuto, a muoverci di meno e soprattutto non possiamo ricorrere ai rimedi professionali offerti dai centri benessere e dalle mani esperte della tuo centro estetico di fiducia

Come possiamo intervenire ? Che possiamo fare ?

NON PERDIAMO TEMPO  – Non possiamo rimandare il problema a quando finalmente saremo liberati dalla quarantena: la lotta alla buccia di arancia richiede molto tempo ed impegno. Certo, quando potremo tornare a frequentare la palestra, o almeno fare attività fisica all’aperto, e quando ci sarà consentito metterci nelle mani della nostra estetista di fiducia, tutto sarà più facile: per il momento dobbiamo darci da fare almeno per contenere i danni. Ricordiamolo bene: la cellulite va attaccata su più fronti. Procuriamoci quindi una buona crema, facendoci magari consigliare dalla nostra estetista di fiducia, vinciamo la pigrizia dedicandoci alla ginnastica per almeno mezz’ora al giorno, con alcuni esercizi mirati  e riserviamo un occhio di riguardo all’alimentazione: Pasqua è passata, per cui mettiamo al bando dolciumi e manicaretti, a favore di un’alimentazione sana e detossinante.

Alla base della ritenzione e della cellulite inteso come “ ristagno di liquidi “ c’è una difesa del nostro copro che dovrebbe eliminare le nostre tossine e che , invece , non riesce ad eliminale a causa di una cattiva circolazione, di un sovraffaticamento di reni e fegato che lavorano male la cellulite. È lo spauracchio di ogni donna perché molto persistente, difficile da eliminare e davvero antiestetica! Di rimedi fantasiosi è piene la rete, ma chi promette rimedi veloci giusto in tempo per l’estate non propone ottime soluzioni: la cellulite è un problema cronico, non una situazione momentanea!
Ci vuole quindi un impegno costante nel tempo per combattere la cellulite, non solo soluzioni miracolose
Ma esattamente, quali sono le cause?

le cause per eccellenza sono la cattiva alimentazione e le abitudini malsane, come:

  1. uso smodato di sale
  2. consumo eccessivo di latticini e grassi saturi
  3. minima assunzione di acqua
  4. stress e fumo
  5. ma anche genetica e gli ormoni, infatti nel periodo pre-mestruale è ancora più evidente

Come possiamo combatterla seriamente?


L’ALIMENTAZIONE – Perdere peso è indispensabile, a meno che non siamo magre di natura. La dieta deve essere equilibrata a varia, favorendo gli alimenti ad azione idratante e depurativa perché la presenza di tossine favorisce la ritenzione idrica e impedisce l’eliminazione dei residui di scarto da parte dell’organismo. Sì  anche a un buon apporto di fibre, per favorire la regolarità intestinale. Quindi via libera a verdure di stagione, in particolare asparagi, tutte le verdure a foglia verde, pomodori, cetrioli, lattuga, fagiolini, zucchine. La frutta deve essere consumata con moderazione perché è molto zuccherina: possiamo scegliere fragole e kiwi, perché ricchi di acqua, ananas e frutti rossi per il potere anti infiammatorio.  Da evitare il più possibile invece, il sale e gli zuccheri, sia che siamo noi ad aggiungerli ai nostri piatti, sia che si trovino nascosti negli alimenti pronti. L’acqua invece è la nostra migliore amica: più beviamo, meglio dreneremo i liquidi in eccesso.


LO SPORT – In tempi normali, potremmo dedicarci alle attività aerobiche, come correre e andare in bicicletta o nuotare. Quest’anno, purtroppo, siamo chiusi in casa, ma non per questo dobbiamo abbandonarci alla pigrizia. Ecco qualche suggerimento per il nostro home-fitness. Il jogging può essere sostituito dalla corsa sul posto e da un allenamento saltando la corda… senza la corda, difficoltosa da usare in casa.
Se abbiamo una cyclette è il momento di usarla senza risparmio: se ne siamo sprovvisti possiamo distenderci a pancia in su sul tappetino (letto e divano non offrono una superficie abbastanza rigida) e “pedalare” nell’aria a ritmo sostenuto: in questo modo miglioreremo la circolazione negli arti inferiori e il deflusso dei liquidi in eccesso. Se l’allenamento risulta noioso, possiamo aiutarci ascoltando la nostra musica preferita. 
Possiamo anche provare esercizi di sforbiciate e di addominali, che ci aiuteranno anche ad appiattire la pancia e a snellire i fianchi. Se poi vogliamo concentrarci sulla tonificazione delle gambe, possiamo eseguire alcuni esercizi per tonificare l’interno coscia e gli adduttori, stringendo tra le ginocchia una palla mentre siamo sedute su una sedia, oppure, ancora distese su tappetino, portare le gambe a novanta gradi verso il soffitto, quindi divaricare e chiudere, anche in modo dinamico. Ricordiamo che, per ottenere un effetto “brucia grassi” occorre allenarsi per almeno 15 minuti senza interruzioni. Se ci sentiamo stanchi, meglio non fare pause, ma recuperare abbassando il ritmo del movimento senza interromperlo del tutto.


IL MASSAGGIO – Non potremo sostituire da sole il massaggio professionale o i trattamenti di medicina estetica, ma un buon auto massaggio, praticato tutti i giorni per almeno 15-20 minuti anche con una semplice crema idratante, può aiutare notevolmente. Deve essere effettuato con mano leggera, senza provocare dolore. Procediamo dalle caviglie perso l’alto, mettendo le mani aperte “ad anello” in torno alle caviglie, con i pollici e i mignoli che si toccano, e risaliamo vero le ginocchia e poi più su verso la coscia, con una pressionedelicata ma decisa, procedendo sempre dalla periferia verso il cuore. Un’altra tecnica, il cosiddetto "impastamento” consiste nel manipolare quanta più pelle e tessuto sottostante possibile, manipolandolo come si fa quando si impasta il pane. Alla fine, sfiorare tutta la zona trattata con il palmo della mano aperto, sempre dalle caviglie verso l’alto, per concludere il massaggio.

BODYBRUSHING – SPAZZOLATURA A SECCO
Stimola il sistema ghiandolare e linfatico, migliora la circolazione sanguigna, elimina i gonfiori, contrasta la cellulite , tonifica la pelle rendendola più compatta ed omogenea, stabilizza la peristalsi e la funzionalità renale ed epatica, rilassa i muscoli, distende il sistema nervoso, aumenta le difese immunitarie, regolarizza il ciclo circadiano e accresce il livello energetico; ecco quello che succede se, ogni giorno per 15 minuti, ci prendiamo cura del nostro corpo con questa pratica che consiste nel massaggiare il proprio corpo con una spazzola rigorosamente in fibre naturali.
Agendo sul tessuto epiteliale, infatti, si innescano una serie di processi esterni ma anche endogeni estremamente benefici per la nostra salute con ricadute positive sul benessere generale.
La pelle, infatti, insieme a colon, fegato, reni e polmoni, è uno dei cinque organi attraverso cui espelliamo le tossine e depuriamo il nostro organismo. Essendo però l’epidermide un organo particolarmente esteso, essa riesce ad espellere ben 1/3 delle scorie e delle tossine prodotte in eccesso.
I suoi risultati non sono puramente estetici ma piuttosto coinvolgono tua la salute a 360 gradi, promuovendo un vero e proprio benessere olistico. A differenza dello scrub, la spazzolatura agisce sulle terminazioni nervose, secondo i medesimi principi dell’agopuntura.

Ma come si pratica la spazzolatura?
Innanzitutto bisogna procurarsi una spazzola: deve essere in fibre naturali, con impugnatura e manico in legno.
La pelle deve essere asciutta. Ci si spazzola nel senso della circolazione sanguigna, partendo dal piede destro per risalire lungo le gambe e poi verso il bacino. Bisogna sempre andare verso il cuore perché la linfa scorre verso l’alto. Quindi dai piedi verso il bacino, dal basso ventre allo sterno, dalle mani fino alle spalle.
I movimenti dovranno essere più decisi laddove la pelle è più spessa, più leggeri nelle zone piu delicate come ad esempio l’interno delle braccia, la pancia, l’interno cosce. Bisogna spazzolarsi sia davanti che dietro, cercando di respirarare profondamente durante il massaggio. Un leggero arrossamento della pelle è indice della corretta esecuzione della frizione.
Al termine dell’operazione è opportuno fare una doccia per eliminare definitivamente tutte le cellule morte rimaste attaccate alla pelle.
È sufficiente un massaggio di 5/10 minuti, purché eseguito quotidianamente o comunque con una certa costanza
La spazzolatura può essere fatta in qualsiasi momento della giornata, ma andrebbe effettuata preferibilmente al mattino, prima della doccia. Oltre a depurare e stimolare il sistema endocrino, infatti, questa pratica rappresenta una vera e propria iniezione di energia, tonificando e rinvigorendo tutto l’ organismo. Proprio per questo motivo è sconsigliato praticarla di sera, costituendo una potenziale interferenza col sonno notturno.

E tu sei pronta a cominciare ?